Mi presento
Ciao a tutti,
mi chiamo Gloria Capitanio sono biologa nutrizionista e la mia professione rappresenta per me una vera e propria scelta di vita e una grande passione.
Sono nata a Venezia nell’estate del 1970. Sono sempre stata una bambina entusiasta della vita ed avrei voluto fare mille cose: suonare il pianoforte, fare la ballerina, viaggiare e diventare una scienziata.
Di questo, poco ho potuto realizzare, ma mi è rimasto l’entusiasmo per la vita anche dal punto di vista scientifico e dopo il liceo mi sono iscritta alla facoltà di Biologia a Padova.
A 20 anni mi è stata diagnosticata una cardiopatia congenita per cui ho subito un intervento invasivo e soprattutto ho temuto per la mia vita. Grazie alla cardiochirurgia l’ho superato senza gravi conseguenze ma la paura, la sensazione di essere diversa e il dubbio di poter avere una vita normale non mi ha abbandonato per molti anni.
Dopo la laurea ed il tirocinio, data l’evidente impossibilità di rimanere nel mondo accademico e la necessità di iniziare a lavorare, sono stata assunta in un’azienda a Milano dove, oltre ai miei compiti di Biologa, portavo avanti mille compiti organizzativi e gestionali. In quegli anni sono diventata mamma ed ho vissuto varie vicende lavorative e personali che mi hanno portato ad un periodo di crisi di valori e di identità.
Quando è nato il mio primo figlio infatti mio padre si è ammalato e qualche anno dopo è morto a causa di compilcanze dell’obesità ed anch’io con la mia familiarità e a causa dello stress e dello stile di vita poco sano dopo le gravidanze ho raggiunto la soglia dell’obesità. Ma nel frattempo, diventando mamma per prendendomi cura dei miei figli ho iniziato ad appassionarmi all’alimentazione ed alla cucina salutare, ho scoperto l’importanza dell’attività fisica e soprattutto del cammino per il mio equilibrio psicofisico e per mantenermi in forma.
Grazie al sostegno di mio marito, nonostante le difficoltà, ho ripreso gli studi come Biologa per approfondire il tema della nutrizione, della prevenzione e della salute con un Master in Alimentazione ed Educazione alla salute all’Università di Bologna. Successivamente ho conseguito un master in Counseling e Problem Solving Strategico della scuola di Arezzo del Prof Nardone per acquisire competenza nell’aiutare le persone e motivarle al cambiamento.
In quegli anni ho iniziato la professione di Nutrizionista e sono approdata al Policlinico San Donato. Qui ho inizialmente seguito un percorso di formazione presso l’UO di Diabetologia e Nutrizione con cui poi ho collaborato attivamente nel Progetto EAT di promozione della Salute nelle scuole secondarie di primo grado, nel reparto di Riabilitazione Nutrizionale e in numerosi progetti di ricerca clinica ed epidemiologica.
Il Policlinico San Donato oltre che il luogo della mia formazione è stata il luogo dove ho conosciuto i meravigliosi medici cardiologi che curano le cardiopatie congenite che mi hanno preso in cura rassicurandomi per il mio futuro. Sono inoltre entrata a far parte dell’Associazione AICCA (Associazione Italiana delle Cardiopatie congenite) grazie alla quale ho conosciuto delle splendide persone che mi hanno aiutato a sentirmi meno diversa e parte di una grande famiglia.
Da ormai parecchi anni collaboro con Slow Food in varie iniziative locali per la promozione del cibo ‘buono pulito e giusto’ e del rispetto dell’ambiente e faccio parte del Gruppo di acquisto solidale della mia città in quanto ritengo coerente con la mia professione sostenere e diffondere l’acquisto di cibo di qualità, salutare e sostenibile sia per l’ambiente che per chi lo produce.
Nel privato amo cucinare e sperimentare la cucina salutare così’ da poter comunicare alla mia famiglia, ai miei amici ed ai miei pazienti il piacere per il cibo semplice, salutare, nutriente, gustoso e bello a vedersi.
La mia formazione di biologa e l’amicizia con una persona saggia e speciale mi hanno consentito di arricchire la mia cucina della conoscenza delle erbe selvatiche che trovo stagionalmente nei campi non coltivati e nei boschi della mia città o nelle camminate in montagna.
La consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica assieme al mio entusiasmo per le bellezze della natura mi hanno portato ad appassionarmi al cammino come filosofia di vita, di scoperta del mondo e di me stessa.
Per me la nutrizione ed il rispetto per la vita e madre natura sono molto più che una professione, ma una vera e propria missione.
Oggi più che mai, dopo l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi anni si parla dell’importanza della prevenzione e di un sano stile di vita per la nostra salute. Da parte mia questi anni di riflessione e crescita mi hanno portato ad essere ancor più consapevole della bellezza e dell’importanza della mia professione di nutrizionista e di educatrice alla salute (da qui il nome social di nutrizionista per la vita).
mi chiamo Gloria Capitanio sono biologa nutrizionista e la mia professione rappresenta per me una vera e propria scelta di vita e una grande passione.
Sono nata a Venezia nell’estate del 1970. Sono sempre stata una bambina entusiasta della vita ed avrei voluto fare mille cose: suonare il pianoforte, fare la ballerina, viaggiare e diventare una scienziata.
Di questo, poco ho potuto realizzare, ma mi è rimasto l’entusiasmo per la vita anche dal punto di vista scientifico e dopo il liceo mi sono iscritta alla facoltà di Biologia a Padova.
A 20 anni mi è stata diagnosticata una cardiopatia congenita per cui ho subito un intervento invasivo e soprattutto ho temuto per la mia vita. Grazie alla cardiochirurgia l’ho superato senza gravi conseguenze ma la paura, la sensazione di essere diversa e il dubbio di poter avere una vita normale non mi ha abbandonato per molti anni.
Dopo la laurea ed il tirocinio, data l’evidente impossibilità di rimanere nel mondo accademico e la necessità di iniziare a lavorare, sono stata assunta in un’azienda a Milano dove, oltre ai miei compiti di Biologa, portavo avanti mille compiti organizzativi e gestionali. In quegli anni sono diventata mamma ed ho vissuto varie vicende lavorative e personali che mi hanno portato ad un periodo di crisi di valori e di identità.
Quando è nato il mio primo figlio infatti mio padre si è ammalato e qualche anno dopo è morto a causa di compilcanze dell’obesità ed anch’io con la mia familiarità e a causa dello stress e dello stile di vita poco sano dopo le gravidanze ho raggiunto la soglia dell’obesità. Ma nel frattempo, diventando mamma per prendendomi cura dei miei figli ho iniziato ad appassionarmi all’alimentazione ed alla cucina salutare, ho scoperto l’importanza dell’attività fisica e soprattutto del cammino per il mio equilibrio psicofisico e per mantenermi in forma.
Grazie al sostegno di mio marito, nonostante le difficoltà, ho ripreso gli studi come Biologa per approfondire il tema della nutrizione, della prevenzione e della salute con un Master in Alimentazione ed Educazione alla salute all’Università di Bologna. Successivamente ho conseguito un master in Counseling e Problem Solving Strategico della scuola di Arezzo del Prof Nardone per acquisire competenza nell’aiutare le persone e motivarle al cambiamento.
In quegli anni ho iniziato la professione di Nutrizionista e sono approdata al Policlinico San Donato. Qui ho inizialmente seguito un percorso di formazione presso l’UO di Diabetologia e Nutrizione con cui poi ho collaborato attivamente nel Progetto EAT di promozione della Salute nelle scuole secondarie di primo grado, nel reparto di Riabilitazione Nutrizionale e in numerosi progetti di ricerca clinica ed epidemiologica.
Il Policlinico San Donato oltre che il luogo della mia formazione è stata il luogo dove ho conosciuto i meravigliosi medici cardiologi che curano le cardiopatie congenite che mi hanno preso in cura rassicurandomi per il mio futuro. Sono inoltre entrata a far parte dell’Associazione AICCA (Associazione Italiana delle Cardiopatie congenite) grazie alla quale ho conosciuto delle splendide persone che mi hanno aiutato a sentirmi meno diversa e parte di una grande famiglia.
Da ormai parecchi anni collaboro con Slow Food in varie iniziative locali per la promozione del cibo ‘buono pulito e giusto’ e del rispetto dell’ambiente e faccio parte del Gruppo di acquisto solidale della mia città in quanto ritengo coerente con la mia professione sostenere e diffondere l’acquisto di cibo di qualità, salutare e sostenibile sia per l’ambiente che per chi lo produce.
Nel privato amo cucinare e sperimentare la cucina salutare così’ da poter comunicare alla mia famiglia, ai miei amici ed ai miei pazienti il piacere per il cibo semplice, salutare, nutriente, gustoso e bello a vedersi.
La mia formazione di biologa e l’amicizia con una persona saggia e speciale mi hanno consentito di arricchire la mia cucina della conoscenza delle erbe selvatiche che trovo stagionalmente nei campi non coltivati e nei boschi della mia città o nelle camminate in montagna.
La consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica assieme al mio entusiasmo per le bellezze della natura mi hanno portato ad appassionarmi al cammino come filosofia di vita, di scoperta del mondo e di me stessa.
Per me la nutrizione ed il rispetto per la vita e madre natura sono molto più che una professione, ma una vera e propria missione.
Oggi più che mai, dopo l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi anni si parla dell’importanza della prevenzione e di un sano stile di vita per la nostra salute. Da parte mia questi anni di riflessione e crescita mi hanno portato ad essere ancor più consapevole della bellezza e dell’importanza della mia professione di nutrizionista e di educatrice alla salute (da qui il nome social di nutrizionista per la vita).