Come organizzare la dispensa e il frigorifero
In dispensa l’ordine è fondamentale: aiuta a tener d’occhio la data di scadenza degli alimenti, permette di cercare e trovare facilmente i prodotti e a capire in poco tempo cosa si può cucinare per pranzo o per cena! Organizzare al meglio la propria dispensa, però, non è un lavoro sempre facile: qualunque siano le dimensioni è fondamentale seguire una logica per collocare i diversi generi alimentari, in modo tale da evitare sprechi oppure l’acquisto di prodotti inutili.
Innanzitutto effettuiamo una pulizia iniziale e periodica per verificare che gli alimenti conservati non siano scaduti o deteriorati; ordiniamo i prodotti per categoria per poterli trovare facilmente quando dobbiamo cucinarli; mettiamo davanti i prodotti che usiamo più frequentemente e con la data di scadenza ben visibile; se decidiamo di conservare pasta e riso in contenitori di vetro, dobbiamo verificare che si chiudano ermeticamente in modo tale da evitare l’infestazione di farfalline; conserviamo all’interno della nostra dispensa le spezie, l’olio e l’aceto, tutti prodotti che prediligono ambienti lontani dalla luce e dal calore; per tenere lontani gli insetti dalla dispensa possiamo prendere un’arancia e infilzarla con dei chiodi di garofano oppure un fazzoletto imbevuto con dell’olio di lavanda.
Per quanto riguarda il frigorifero dobbiamo ricordare che la temperatura non è costante in ogni suo scompartimento ma diminuisce dall’alto verso il basso. Sfruttando le diverse temperature si possiamo conservare in maniera ottimale gli alimenti.
Ecco come possiamo organizzare al meglio il frigorifero dopo la spesa:
nel 1° ripiano, partendo dall’alto, si conservano formaggi stagionati, avanzi del pranzo o della cena negli appositi contenitori oppure cibi in scatola avanzati che devono essere conservati in contenitori di plastica o di vetro; nel 2° ripiano si possono conservare latticini, dolci, marmellate, carni cotte, minestroni e tutti i prodotti con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”; nel 3° ripiano riporre carne e pesce, ricordando che tutti i cibi crudi devono essere chiusi in contenitori o in appositi sacchetti per alimenti; nel 4° ripiano, o nei cassettoni, possiamo conservare frutta e verdura in appositi sacchetti di carta; nelle porte del frigorifero, che sono i punti più caldi, possiamo collocare acqua, salse, burro o le uova negli appositi porta uova.
Innanzitutto effettuiamo una pulizia iniziale e periodica per verificare che gli alimenti conservati non siano scaduti o deteriorati; ordiniamo i prodotti per categoria per poterli trovare facilmente quando dobbiamo cucinarli; mettiamo davanti i prodotti che usiamo più frequentemente e con la data di scadenza ben visibile; se decidiamo di conservare pasta e riso in contenitori di vetro, dobbiamo verificare che si chiudano ermeticamente in modo tale da evitare l’infestazione di farfalline; conserviamo all’interno della nostra dispensa le spezie, l’olio e l’aceto, tutti prodotti che prediligono ambienti lontani dalla luce e dal calore; per tenere lontani gli insetti dalla dispensa possiamo prendere un’arancia e infilzarla con dei chiodi di garofano oppure un fazzoletto imbevuto con dell’olio di lavanda.
Per quanto riguarda il frigorifero dobbiamo ricordare che la temperatura non è costante in ogni suo scompartimento ma diminuisce dall’alto verso il basso. Sfruttando le diverse temperature si possiamo conservare in maniera ottimale gli alimenti.
Ecco come possiamo organizzare al meglio il frigorifero dopo la spesa:
nel 1° ripiano, partendo dall’alto, si conservano formaggi stagionati, avanzi del pranzo o della cena negli appositi contenitori oppure cibi in scatola avanzati che devono essere conservati in contenitori di plastica o di vetro; nel 2° ripiano si possono conservare latticini, dolci, marmellate, carni cotte, minestroni e tutti i prodotti con la scritta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”; nel 3° ripiano riporre carne e pesce, ricordando che tutti i cibi crudi devono essere chiusi in contenitori o in appositi sacchetti per alimenti; nel 4° ripiano, o nei cassettoni, possiamo conservare frutta e verdura in appositi sacchetti di carta; nelle porte del frigorifero, che sono i punti più caldi, possiamo collocare acqua, salse, burro o le uova negli appositi porta uova.